E' detto
punto di Curie, o
temperatura di Curie () , quel valore di
temperatura al di sopra del quale un materiale
ferromagnetico perde alcune delle sue proprietà (come la corrispondenza non univoca tra campo esterno e magnetizzazione), e si comporta similmente a uno
paramagnetico. Il disordine termico al di sopra di questa temperatura è sufficiente a vincere il contributo energetico dell'interazione di scambio interatomica e la struttura ordinata dei domini magnetici viene quindi distrutta. La
suscettività magnetica segue la legge di Curie-
Weiss:
dove
C è una costante caratteristica del materiale, è la densità e la temperatura di Curie in
kelvin.