Per
Sedi imperiali romane si intendono tutte quelle strutture cittadine, militari o rurali, che ospitarono gli
Imperatori romani (ed il loro
comitatus di ministri/generali) in modo permanente o semi-permanente, trasformandosi in vere e proprie residenze imperiali (composte spesso da un'unità centrale, come una
villa o un vero e proprio
palazzo imperiale, ed in strutture secondarie annesse, come
terme,
circhi,
zecche, ecc.). Si trattava a volte di semplici "quartieri generali" (come il
praetorium di una
fortezza legionaria) da dove l'imperatore comandava le
armate romane di un determinato settore di
limes in tempo di guerra, oppure di vere e proprie nuove "capitali" permanenti (es.
Augusta Treverorum,
Mediolanum e
Sirmium) in diretta concorrenza con la stessa
Roma. Andavano così a sostituirsi a quest'ultima come nuovi centri di potere politico-culturale e religioso dell'
Impero romano, sebbene
Roma continuasse a conservare la sede del
potere senatoriale.