La
scrittura iberica sudorientale (o
meridionale) è una
scrittura paleo-ispanica, molto simile a
quella del sud-ovest mediante la quale si esprimeva la
lingua tartessica. A differenza di quest'ultima, le iscrizioni che usano tale tipo di scrittura sono in lingua iberica (al pari di quanto avviene per la
scrittura iberica nordorientale). Anche il sistema grafico iberico sudorientale, come i restanti sistemi grafici paleo-ispanici, si compone di segni che rappresentano vocali, consonanti e suoni sillabici. Tale tipo di scrittura si estese fra il
IV e il
III secolo a.C. nel Sud-Est della
penisola iberica e più particolarmente nell'
Andalusia orientale, in parte della
regione murciana, e in alcune zone delle attuali province di
Albacete,
Alicante e
Valencia). Non ha avuto, a giudicare dall'esiguità dei ritrovamenti, né l'importanza né la diffusione capillare della
scrittura iberica nordorientale. Quest'ultima, a partire dalla fine del
III secolo a.C., finì col sostituire quasi interamente il sistema grafico iberico sudorientale.