Il
Rinascimento lombardo riguarda
Milano e
i territori a essa sottomessi. Con il passaggio di potere tra i
Visconti e gli
Sforza a metà del XV secolo si compì anche la transizione tra la stagione del gotico internazionale lombardo e l'apertura verso il nuovo mondo
umanistico. Nella seconda metà del XV secolo la vicenda artistica lombarda si sviluppò infatti senza strappi, con influenze via via legate ai modi fiorentini, ferraresi e padovani, nonché riferimenti alla ricchissima cultura precedente. Con l'arrivo di
Bramante (
1479) e di
Leonardo da Vinci (
1482) Milano raggiunse vertici artistici assoluti nel panorama italiano ed europeo, dimostrando comunque le possibilità di coabitazione tra le avanguardie artistiche, il substrato gotico.