Fu uno dei papi rinascimentali più controversi, anche per aver riconosciuto la paternità di vari figli illegittimi, fra cui i famosi
Cesare e
Lucrezia Borgia, tanto che il suo cognome valenziano, italianizzato in
Borgia, è diventato sinonimo di libertinismo e nepotismo, che sono tradizionalmente considerati come le caratteristiche del suo pontificato. Tuttavia, due dei successori di Alessandro,
Sisto V e
Urbano VIII, lo descrissero come uno dei papi più importanti dopo
San Pietro.