Il periodo delle
origini del cinema narrativo è una fase della
storia del cinema che va grossomodo dal
1906 al
1915. Si tratta della risposta del cinema alla sua prima crisi (
1905-
1906), riciclandosi come svago per le classi popolari, nel quale il motivo di attrazione prevalente non era più il mostrare "quadri animati" ed effetti speciali, ma il raccontare storie. Inoltre, a causa della fruizione di massa delle
proiezioni cinematografiche, si rese impossibile avere un narratore presente fisicamente alle proiezioni (caratteristica tipica della cinematografia precedente), con le
pellicole che ormai raccontavano le storie "da sole", grazie a scene più esplicite e lineari e grazie all'uso delle didascalie. Gli spettatori rimasero allora soli davanti alla macchina da presa, ponendo le premesse per l'immenso potere sulle masse del cinema e dei suoi modelli comportamentali.