Marína è la
poesia più celebre del poeta
romantico slovacco Andrej Sládkovič, che la compose nell'inverno del
1844 a
Pest; fu pubblicata circa due anni più tardi (
1846). La poesia presenta gli elementi della
lirica d'amore e riflessiva; sono presenti anche gli elementi tipici della
ballata popolare, che derivano dal suo amore sfortunato. Nel
1845 in una riunione dell'associazione
Tatrín, fu ritenuta eccessivamente non-slava per i versi appassionati giudicati "lascivi".