Il termine
gospel può riferirsi a 2 generi musicali apparentemente affini: l'uno, strettamente legato alla musica religiosa, molto simile alla canzone corale
spiritual, che emerse nelle chiese
afroamericane cristiane-
metodiste negli
anni trenta; l'altro, alla musica religiosa composta diffusa e suonata successivamente da artisti di qualunque fede o etnia, soprattutto del sud degli
Stati Uniti d'America, e diffusa poi nel resto del mondo. La divisione tra
America nera e
America bianca e quindi tra
chiesa nera e
chiesa bianca ed anche tra
musica nera e
musica bianca, tenne questi stili separati, ma mai in modo assoluto. Entrambi gli stili nascono da inni corali
cristiani-
metodisti degli
afroamericani, a loro volta nati dagli antichi canti spontanei durante le giornate di lavoro della
schiavitù negli Stati Uniti d'America, spesso nei campi agricoli del
cotone.
Questo stile musicale spesso era (ed è tuttora) in modalità
solo vs coro,cioè ad una breve frase canora, eseguita da un solo cantore (nei campi di schiavitù era cantata da un solo schiavo) si alternava la risposta di tutto il coro (all'epoca appunto, il resto degli schiavi che stavano lavorando). Mentre lo
spiritual rimase più semplice a livello musicale, il gospel si raffinò e si arricchì nel tempo, con l'aggiunta di basi ritmiche del
blues e del
rhythm and blues, e si diffuse marcatamente in tutto il mondo occidentale. Nel gospel, alcuni artisti (ad esempio
Mahalia Jackson) si limitano ad apparire e rimanere in contesti puramente religiosi di ispirazione
spiritual e di argomento
cristiano.