Nel
Medioevo era usanza del feudatario avere una propria corte privata nel feudo. Questa corte era composta dal seguito del feudatario a seconda del suo grado e dai
famigli (dal
latino famulus), cioè tutte le persone a seguito del feudatario che venivano "adottate" nella sua famiglia e che vivevano nel castello. Dei famigli potevano far parte cugini trasferitisi, quindi familiari effettivi, oppure dei
cavalieri o comunque persone che si erano particolarmente distinte nel servire il feudatario. Far parte della corte del feudatario era un salto di
classe sociale notevole, che permetteva l'accesso ai circoli superiori. Di norma poche persone venivano aggiunte alla famiglia in questo modo, perché il legame che veniva a crearsi era di vicendevole responsabilità.