La
dinastia Ming (, chiamata anche
il grande impero dei Ming) fu la
dinastia che assunse il controllo della
Cina dal
1368 al
1644, dopo aver determinato il crollo della precedente
dinastia Yuan di origine mongola. Dopo la conquista da parte dell'emergente
dinastia Shun della capitale
Pechino nel 1644, gli aristocratici fedeli alla causa dei Ming si organizzarono nelle loro roccaforti nelle province meridionali del paese. Nel 1645, la
dinastia Qing di etnia
manciù sconfisse l'esercito shun e si impadronì del potere. La resistenza dei cosiddetti
Ming meridionali, sarebbe stata progressivamente distrutta dai Qing e dopo il
1662 sarebbero rimasti soltanto dei gruppi isolati di Ming che avrebbero continuato le loro attività antigovernative fino all'istituzione della
Repubblica di Cina nel 1912.