Il
ciclo carolingio fa parte, come il
ciclo bretone, di quella letteratura dei cicli, di carattere epico-cavalleresco, che si sviluppò immediatamente dopo l'
anno Mille e che celebrava nelle sue composizioni in versi i valori più alti della
società aristocratica. Si tratta di un complesso di
canzoni di gesta francesi medievali, imperniate intorno alla solenne figura di
Carlo Magno e celebranti le sue imprese e quelle dei suoi fedeli
paladini e quelle ancora di altri sovrani suoi predecessori e successori, sì da costituire una sorta di grande storia poetica dell'
Impero carolingio. Nasce così tutta una serie di canzoni (Entrée d'Espagne, Prise de Pampelune, Otinel, Gaydon, Galiens, Gui de Bourgogne), talvolta indicate complessivamente come "Materia di Francia". Al ciclo carolingio appartengono le
canzoni di gesta (chansons de geste), che esaltano le imprese straordinarie dell'
imperatore Carlo Magno (
742-
814) e dei paladini di
Francia, cioè tutti i nobili della sua corte, primo tra tutti
Orlando (nipote di Carlo), che combattono per alti ideali, come la fede religiosa, la patria, il sovrano, l'onore.