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Šuppiluliuma II
Figlio di Tudhaliya IV, sale al trono alla morte del fratello Arnuwanda III nel 1207 a.C., verosimilmente con grande opposizione da parte di altre fazioni di una famiglia reale ittita sempre più allargata e con svariati pretendenti alla corona; come anche i suoi predecessori è preoccupatissimo di legittimare la sua posizione, difendondo il trono da una serie di minacce, forse più interne che esterne. È l'ultimo sovrano conosciuto, e con ogni probabilità l'ultimo in assoluto, della grande avventura imperiale Ittita. Egli tentò comunque di opporsi con vigore ad una situazione di declino che stava pian piano attanagliando l'impero, con una serie di imprese militari. Si fa strada l'ipotesi di un distacco, armato o politico, della capitale secondaria Tarhuntassa (assegnata da suo nonno Hattusili III al suo biscugino Kurunta come governatore vassallo già nel 1265 a.C.) dalla casa madre di Hattusa, con una spaccatura in due dell'impero, avvenuta probabilmente proprio all'inizio del regno di Suppiluliuma II o nel corso di quello di suo padre Tudhalia IVTarhuntassa potrebbe essersi tirato dietro l'area Sud occidentale anatolica: da qui verosimilmente le notizie di una serie di campagne militari in tali regioni intraprese dal re, con successo, contro Masa, Lukka, Ikuna, fino ad arrivare proprio alla conquista ed annessione di Tarhuntassa. Iscrizioni recentemente decifrate proprio nell'area di Tarhuntassa fanno riferimento ad un "...Gran Re Hartapu, figlio del Gran Re Mursili...", il che lascia ipotizzare che si tratti del figlio del detronizzato Mursili III che in qualche modo potrebbe aver riconquistato parte del regno del padre installandosi su una Tarhuntassa indipendente; in tal caso la sua avventura potrebbe essersi conclusa proprio con la campagna armata condotta da Suppiluliuma II di cui abbiamo notizia.

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