Legò il suo nome principalmente alla , squadra in cui militò per oltre un decennio in qualità di stopper, divenendo tra i pilastri di un blocco difensivo – ritenuto tra i migliori della storia dello sport – che lo vide affiancato, a cavallo degli anni '70 e '80 del XX secolo, a compagni di reparto quali
Gaetano Scirea,
Claudio Gentile e
Antonio Cabrini, davanti a portieri come
Dino Zoff e
Stefano Tacconi. Coi bianconeri, di cui fu anche
capitano, vinse tra altro quattro titoli di
campione d'Italia e tutte e cinque le
competizioni allora organizzate dall'
Unione delle Associazioni Calcistiche Europee (UEFA), divenendo uno dei soli cinque giocatori al mondo a raggiungere tale primato; in tredici stagioni disputò complessivamente con la squadra torinese 379 partite realizzando 24 reti.