Biografia
Le poche notizie sulla sua vita sono fornite da
Diogene Laerzio: "Senofane di
Colofone, figlio di Dexio o di Ortomeno... lasciata la patria, dimorò a
Zancle (l'odierna
Messina) di
Sicilia e poi prese parte alla colonia diretta a
Elea e qui insegnò; abitò anche a
Catania. Secondo alcuni non fu discepolo di nessuno, secondo altri, dell'ateniese Betone o di
Archelao.
Sozione il Peripatetico dice che fu contemporaneo di
Anassimandro. Scrisse versi epici,
elegie e
giambi, censurando quanto
Omero ed
Esiodo hanno detto sugli dei. Cantava egli stesso le sue composizioni. Si dice che abbia polemizzato contro
Talete,
Pitagora ed
Epimenide di Creta. Visse fino a tardissima età... cantò anche
La fondazione di Colofone e
La deduzione di colonia a Elea in duemila versi. Fiorì nella 60ª olimpiade (540 – 537).
Demetrio Falereo in
Sulla vecchiaia e lo stoico
Panezio in
Sulla tranquillità dell'animo dicono che abbia sepolto i figli con le sue mani, come
Anassagora. Pare che sia stato comprato e poi riscattato dai pitagorici Parmenisco e Orestade...".