Entrata nel Carmelo di Ávila a vent'anni, fuggita di casa, dopo un travagliato percorso interiore che la condusse a quella che definì in seguito la sua "conversione" (a trentanove anni), divenne una delle figure più importanti della
Riforma cattolica grazie alla sua attività di scrittrice e fondatrice delle
monache e dei
frati Carmelitani Scalzi, e grazie alla fondazione di monasteri in diversi luoghi di Spagna, e anche oltre (prima della sua morte venne fondato un monastero di Scalzi a
Lisbona). Morì ad
Alba de Tormes nel 1582 durante uno dei suoi viaggi.