Dopo aver appreso la lingua francese a Pisa e averne probabilmente perfezionato la conoscenza durante soggiorni in Inghilterra o in Terra Santa, Rustichello scrisse una compilazione in prosa di romanzi arturiani preesistenti entro il 1271 (Tristano in prosa e Lancelot-Graal). La fonte fu probabilmente un libro in possesso del re Edoardo I d'Inghilterra, che consegnò il volume a Rustichello durante il suo passaggio dall'Inghilterra alla Terra Santa per partecipare alla ottava crociata guidata dal re di FranciaLuigi IX il Santo. La redazione più vicina all'originale è tramandata dal manoscritto fr. 1463 della Bibliothèque Nationale di Parigi, copiato a Genova alla fine del XIII secolo. In altri manoscritti più tardi, il romanzo è stato interpolato col Guiron le Courtois, e diviso in due sezioni, intitolate Meliadus e Guiron le Courtois.