Lo scomparso
Real Alcázar di Madrid era situato nel luogo dove attualmente sorge il
Palazzo Reale (chiamato anche erroneamente Palazzo d'Oriente). Costruito come
fortezza musulmana nel
IX secolo, l'edificio fu ampliato ed abbellito con il passare dei secoli, in particolar modo a partire dal
XVI secolo quando divenne palazzo reale dopo la decisione di stabilire a
Madrid la capitale dell'
Impero spagnolo. Ciononostante, questa grande costruzione mantenne la sua originaria denominazione di
alcazar. Il primo importante ampliamento si ebbe nel 1537 per ordine dell'imperatore
Carlo V, anche se il suo aspetto definitivo gli venne conferito nel 1636 dall'architetto
Juan Gómez de Mora sotto il regno di
Filippo IV. Celebre per la sua ricchezza artistica quanto per la sua
architettura, fu residenza della famiglia reale spagnola e sede della corte dalla dinastia dei
Trastámara, fino alla sua distruzione causata da un terribile incendio avvenuto la vigilia di Natale del 1734, ai tempi di
Filippo V.Molti dei suoi tesori artistici andarono perduti; tra loro più di 500 quadri, anche se molti se ne salvarono (come
Las Meninas di
Velázquez).