Assassinò Filippo nel 336 a.C., forse istigato dalla moglie di quest'ultimo,
Olimpiade d'Epiro, o magari dal figlio
Alessandro Magno; fu poi catturato e ucciso. La storia più diffusa riguardo all'omicidio è quella di
Diodoro Siculo, che ampliò una citazione di
Aristotele. Comunque, visto che Diodoro ha scritto due secoli dopo il regno di Filippo, e senza menzionare alcuna fonte, la sua descrizione non va presa come certa.