Ögodei era il terzo figlio di
Gengis Khan e secondo
Gran Khan dell'
Impero Mongolo, o
tartaro come era chiamato dagli europei al tempo delle invasioni mongole, che iniziarono negli anni '30 del
XIII secolo proprio con Ögodei; i nemici dei Mongoli estendevano infatti all'intero impero il nome proprio (storpiato in modo spregiativo) di una delle tribù che furono a suo tempo unificate da Gengis Khan, i
Tatari. La connotazione negativa del nome nel linguaggio comune dell'epoca era evidenziata dalla similitudine con il
Tartaro, un oltretomba infernale della
mitologia greca, che ben si adattava all'efferata violenza dell'espansione mongola.