Il periodo storico durante il quale esercitò la sua guida politica sull'Italia è oggi definito
età giolittiana. Sebbene la sua azione di governo sia stata oggetto di critica da parte di alcuni suoi contemporanei, come per esempio
Gaetano Salvemini, Giolitti fu uno dei politici
liberali più efficacemente impegnati nell'estensione della base democratica del giovane Stato unitario, e nella modernizzazione economica, industriale e politico-culturale della società italiana a cavallo fra
Ottocento e
Novecento. Dopo un iniziale
voto di fiducia, nel
1922, al nuovo governo fascista, dal
1924 si tenne all'
opposizione di
Benito Mussolini.