Sebbene fosse un rampollo della famiglia dei
Savoia-Soissons, militò giovanissimo al servizio degli
Asburgo ed intraprese la carriera militare divenendo ben presto comandante dell'esercito imperiale. È da molti considerato l'ultimo dei
capitani di ventura; fu anche un abile riformatore dell'esercito
austriaco, vero precursore della guerra moderna. Conosciuto anche come il "Gran Capitano", combatté la sua ultima battaglia a 72 anni. Fu uno dei migliori strateghi del suo tempo e con le sue vittorie e la sua opera di politico assicurò agli Asburgo e all'Austria la possibilità di imporsi in Italia e nell'Europa centrale e orientale. Per le sue imprese, soprattutto per la Battaglia di Belgrado, gli venne dedicata la Prinz Eugen Marsch.