Spirito ribelle, rude, può essere classificato come un inconscio
populista ante litteram; il suo odio contro la
zarina, come pure i suoi metodi feroci, rappresentavano, in fondo, un'esasperata protesta contro un sistema che per colonizzare territori semidesertici vi trasportava con la forza masse di
servi della gleba; ed era anche l'accorata difesa dei derelitti, dall'
assolutismo zarista non temperato da un apparente
riformismo.