Le
donazioni di Alessandria (autunno del
34 a.C.) furono una dichiarazione politico-religiosa (teopolitica) effettuata da
Cleopatra VII e
Marco Antonio, con cui distribuirono alcune terre appartenenti a
Roma ed alla
Partia tra i figli di Cleopatra, assieme a numerosi titoli. In particolare ne beneficiò
Cesarione, figlio di
Giulio Cesare. Le donazioni causarono una rottura definitiva delle relazioni tra Marco Antonio e Roma, e furono tra le cause della
guerra civile romana.