La
crisi della Crimea del 2014 è stata una crisi politica scoppiata nella
penisola della Crimea, la cui popolazione è per maggioranza di
etnia russa, che portò alla separazione della penisola dal resto dell'
Ucraina in seguito ai disordini locali e all'intervento militare russo come reazione all'esautoramento nel febbraio 2014 del presidente
Viktor Janukovyč e del governo ucraino da parte del
parlamento ucraino, a sua volta quale conseguenza dei fatti dell'
Euromajdan.