Corrado proseguì con coerenza la politica del suo predecessore
Enrico II, e rafforzò la potenza dell'Impero. Anch'egli si appoggiò alla Chiesa, evitando di violare le prerogative del
Papa. Nonostante molte ribellioni, il suo potere non fu mai realmente in pericolo. Fu costretto a concessioni territoriali ai confini orientali e settentrionali, ma, con l'acquisizione del regno di Borgogna, portò nell'Impero un territorio immenso.