Congiura di Cinadone
Preparativi per la rivolta
Un giorno, quando non era ancora passato un anno dall'incoronazione del re
Agesilao II, Cinadone chiamò un suo amico nell'
agorà di Sparta e, mostrandogli l'agorà gremita di
Spartiati e di uno dei due
re, suggerì allo stesso amico - di cui
Senofonte non riporta il nome - l'idea che i re, gli efori e i geronti presenti nella piazza (una quarantina di persone) fossero loro nemici e che tutti gli altri abitanti di
Sparta e delle zone limitrofe esclusi dalla cittadinanza, più di 4000 persone, sarebbero stati al loro fianco nella rivolta.