È stato canonizzato nel 1610 da papa Paolo V. San Carlo è considerato tra i massimi riformatori della chiesa cattolica nel XVI secolo assieme a Sant'Ignazio di Loyola ed a San Filippo Neri, guidando il movimento della Controriforma contrapposta alla riforma protestante. Tra le riforme di maggior peso da lui proposte ed accettate dal Concilio di Trento, vi fu la fondazione dei seminari per la corretta formazione dei presbiteri e la loro educazione.