Formatosi a
Urbino, uno dei centri della cultura italiana del
XV secolo, fu attivo dapprima a
Milano, condizionando lo sviluppo del
rinascimento lombardo, quindi a Roma, dove progettò la
basilica di San Pietro. In qualità di architetto, fu la personalità di maggior rilievo nel passaggio tra il
XV e il
XVI secolo e nel maturare del classicismo cinquecentesco, tanto che la sua opera è confrontata dai contemporanei all'architettura delle vestigia romane e lui considerato "inventore luce della buona e vera Architettura".