Figlia di Oddone e di Adelaide di Susa, era ancora una bambina quando, per le feste di Natale del 1055, fu promessa in sposa al figlio del potente Enrico III che aveva desiderato l'alleanza della casa Savoia. Ma appena un anno dopo Enrico III morì e suo figlio, Enrico IV, fu dai Grandi dell'impero sottratto alla tutela ed alla benefica influenza della madre Agnese. L'imperatrice, esautorata e fatta allontanare dal regno, finì col ritirarsi in un convento a Roma. Le nozze furono celebrate, con somma magnificenza, nello splendido castello di Trebur in Germania il 13 luglio 1066. Successivamente però Enrico chiese il divorzio al papa adducendo una ragione ingiuriosa e calunniosa per l'imperatrice. Invano l'imperatrice Agnese, dal suo ritiro, implorò perché il figlio non volesse disonorarsi con quel suo comportamento, invano la famiglia della sposa lo minacciò. Egli pertinace insisté e fece adunare un Concilio a Magonza per discutere la sua domanda. Berta si ritirò nell'abbazia di Lorsch e in preghiere attese il compiersi della sua sorte. Papa Alessandro II si fece rappresentare al Concilio da San Pier Damiani al quale aveva dato le opportune istruzioni. San Pier Damiani, con la sua ispirata eloquenza, convinse tutti a favore di Berta ed Enrico fu completamente schiacciato.