La
battaglia di Lipsia (16-19 ottobre,
1813), conosciuta anche come la
battaglia delle nazioni (
Völkerschlacht bei Leipzig in
tedesco), fu lo scontro più grande, in termini di forze impegnate e di perdite subite dalle due parti, verificatosi durante le
guerre napoleoniche e una delle sconfitte decisive subite da
Napoleone Bonaparte. Determinò la disfatta francese nella campagna di Germania, costrinse l'imperatore ad una difficile ritirata fino in Francia e provocò il crollo definitivo del sistema di alleanze organizzato da Napoleone in
Europa. La battaglia, combattuta con grande accanimento dalle due parti, vide per la prima volta la partecipazione contemporanea sul campo della massa degli eserciti delle potenze europee continentali anti-francesi (Russia, Prussia, Austria e Svezia) ed il suo esito venne determinato soprattutto dalla netta superiorità numerica dei coalizzati.