La battaglia di Cheronea (; ) si svolse in Beozia nell'86 a.C., e vide contrapposti l'esercito romano, sotto la guida del proconsoleLucio Cornelio Silla, e l'esercito del re del PontoMitridate VI, cui erano a capo i comandanti Archelao e Tassile. Nello scontro le cinque legioni del comandante romano (pari a circa 20.000 soldati) ebbero la meglio su 120.000 armati pontici. L'esito vittorioso della battaglia per le armate romane fu dovuto secondo lo storico moderno Giovanni Brizzi alla decisione di Silla di costituire e impiegare opportunamente una "riserva" tattica durante la battaglia.