Originario probabilmente di Atene, fu allievo di Anassagora e, secondo Diogene Laerzio, maestro di Socrate. Non si è conservata nessuna sua opera, cosicché le sue affermazioni possono essere ricostruite dai passi nei testi di Diogene Laerzio, Simplicio, Plutarco e Ippolito, nei quali è citato.