Antistene (in greco antico Αντισϑένης, Antisthĕnes), vissuto nella seconda metà del II secolo a.C., viene citato dal suo contemporaneo Polibio come uomo politico di Rodi e autore di una storia dell'isola, andata perduta, di cui si servirà lo storico Zenone di Rodi nella compilazione dei suoi annali. Aderì probabilmente alla filosofia peripatetica. Flegonte, lo storico greco vissuto nell'età imperiale romana, riporta nella sua paradossografia dal titolo Sulle cose mirabili e i longevi alcuni racconti relativi ad Antistene.