Succeduto al padre Archidamo II, Agide II indirizzò le sue non comuni capacità di soldato all'abbattimento della potenza di Atene, contro cui Sparta aveva intrapreso da alcuni anni la guerra del Peloponneso. Tentò di invadere l'Attica nel 426 e poi nel 425 a.C., ma la prima volta fu dissuaso da una serie di terremoti, mentre la seconda si fermò solo due settimane. Nel 418 a.C. sconfisse nella battaglia di Mantinea gli Ateniesi, gli Argivi e i Mantineesi alleati fra di loro.